GIRLS IN HAWAII | From Where Come Your Tears

girlsQuesta canzone non è ancora uscita e solo per caso – pare sia un mistero, il sito ufficiale della band non ne parla – sono venuto a conoscenza  di Refuge, l’imminente (4 luglio) EP di inediti dei Girls. Continua a leggere

ERA UN POST INVISIBILE?

000193Ma come?
Dopo mesi di silenzio finalmente pubblico e cosa succede? Per un motivo che non so spiegare il mio post non esce in nessuna ricerca per TAG. Sparito, nascosto, rapito, trafugato; pur controllando mille volte, non c’era traccia.
Dilaniato dal dubbio che la MERAVIGLIOSA MUSICA dei Girls in Hawaii possa sfuggire ai più (come finora è stato), cercherò ancora di salvarvi dalla deriva musicale. Continua a leggere

ARCADE FIRE | Reflektor

REFLEKTORMa non hai mai scritto un frammento su David Bowie.
Dai, fai un pezzo di David Bowie, dai (Pedro).

Questa la vocina che avrebbe voluto telecomandare i miei frammenti.
Ma i frammenti di qualità sono come il cuore ‘che è uno zingaro e va‘ (questa piaceva un sacco a mia nonna), per cui, eccovi gli ARCADE FIRE (HA!) Continua a leggere

THE LA’S | There She Goes

las_161631349[con questo post inauguro un nuovo ‘format’ che credo incontrerà il gusto di tanti, tipo “chi ha un lavoro o una vita” (entrambi non è possibile) e non può prendersi FERIE per leggere, ma anche e soprattutto pensato per il sottoscritto, che le sciocchezze che scrive prima le deve anche pensare, il quale – pare impossibile per un produttore leader – trova sempre più difficoltà a raccontare i pochi frammenti (anche loro, sempre più rari) che gli scaldano il cuore.
L’obbiettivo è di rendere la lettura più breve a voi (HA!) e la vita più facile a me….ma anche a Valeria e Johnson Greevax, se vorranno]

L’ANTEFATTO
Centomila anni fa sulle riviste musicali in voga lessi che i debuttanti The La’s avevano tra le mani un album “che se non lo ascoltavi e non ti piaceva eri già morto”. E io, che non mi negherò mai di essere fortemente influenzato (febbre a quaranta!) dalla pubblicità, potevo dopo questa ‘sparata’  restare lì nel gregge ad ascoltare l’ovvio musicale aspettando che esistessero gli Oasis (che non mi sono poi mai piaciuti così tanto) sorseggiando latte e Nesquik?
Non vi rispondo neanche.

Continua a leggere

DAFT PUNK | Get Lucky feat. Barack Obama

obamaGià adoravo questo brano, poi scopro questo video in cui hanno scelto un ragazzo americano – probabilmente un rappresentante di istituto, uno che fa ‘discorsi’ quasi per lavoro – e…..guardate un po’ cosa gli hanno fatto fare….

Meraviglioso!!!  (non fosse altro che per la pazienza certosina nel cercare le parole giuste.) Continua a leggere

DAFT PUNK | Instant Crush

ramA volte ritornano? Il figlio di Alan Parsons? La maledizione di Alan Parsons? Non ascoltate quel disco (di Alan Parsons)? E’ più o meno quello che ho pensato al primo ascolto di “Instant Crush” quando i primi secondi del pezzo sono un omaggio a Eye in the Sky.
Ed ero così contento che finalmente i Daft Punk mi piacessero così, senza riserve, senza la voglia di seguire le mode musicali, che potrei anche pensare di avere avuto due minuti di estasi…almeno fino a quando non ho avuto il dubbio – non ancora fugato – che data la circolarità delle mode_di_tutti_i_tipi  potrei  essere così antico da aver già vissuto ‘tutto il cerchio’, per cui questo pezzo MAGNIFICO mi piace perchè seimila anni fa mi piaceva Alan Parsons e il periodo dell’infanzia non era ‘slim fit’ ma ‘a zampa e stayin’ alive‘.
Voi riderete, magari, ma segnalo che io invece ora sono serio e depresso e in più allergico a molti se non tutti i derivati di “ai miei tempi” e “amarcord” vari, perciò fate voi (e portate rispetto). Continua a leggere

A-HA | Scoundrel Days

scoundrel daysSuccede che per lavoro devo passare una settimana all’estero, in un posto dove so già che notizie, youtube, streaming di qualsiasi cosa = merce preziosa e irraggiungibile.
Sarò isolato, disconnesso, unplugged, solo, triste e così, temibile stratega quale sono, decido allora di caricare l’impossibile sullo smartphone.

Serie TV da vedere: Mad Men stagione 5, Carnivale stagione 1 [di una tristezza questo…ci provo ogni volta e non lo guardo mai], Nurse Jackie stagione 4 [questa dura poco meno di mezz’ora, la userò come riempitivo].

Dischi da ascoltare: l’ultimo dei Baustelle, Atom for Peace della band parallela di Thom Yorke (e altri che non cito….perchè magari c’è un futuro frammento, là nel mucchio).

Ebook  da leggere: (che mai leggerò. E infatti, quindi neanche metto il titolo)

Un paio di sere per organizzare i file ed eccomi già là dove dovevo stare “da domenica a domenica”, a Colonia – in un hotel pagato a peso d’oro ma da noi soprannominato “la stalla” – con l’idea di utilizzare un paio d’ore che sapevo libere il primo giorno per visitarne il duomo (fantastica costruzione gotica, spaventosa in tutti i sensi, provate a guardare qualche foto di sera…brividi assicurati. Là ci sono i resti dei Re Magi, lo sapevate?).
La realtà è sempre ben diversa: le due ore libere viste neanche con il binocolo, naturalmente, ma non era questa la cosa peggiore: una volta arrivato in camera mi accorgo che macchè Baustelle, Atom for Peace [poi questo l’ho ascoltato….TERRIBILE!!!!], macchè Mad Men e Carnivale….io non so che cacchio è successo con iTunes ma evidentemente non siamo mai riusciti…a capirci. Va da sè che della mia playlist audio/video non era rimasto quasi nulla. Continua a leggere

PURESSENCE | Sharpen Up The Knifes

puressenceOddio, già febbraio? “Cara, il tempo vola” cantava il cristiano a squarciagola a fine anni settanta.
E noi qui a fare promesse – e, anacronistici che siamo, neanche a tentare di rimangiarcele – di pubblicare, di non lasciare un vuoto nell’italia bloggatrice.
Sempre i soliti, non ci si può mai fidare degli italiani [questi gli ipotetici commenti dei 3 stranieri che  inspiegabilmente visitano il nostro blog].
E invece no. Eccomi qua. E come nelle serie televisive rimaste con pochi soldi, che a metà stagione ci infilano un episodio amarcord con un minuto di attori sul set e 44 di puntate vecchie, ecco che mi cimenterò su un imperdibile e brillante  resoconto musicale sulla mia colonna sonora delle passate feste di Natale quando, giusto perchè c’è un Dio [ma non più un Papa] ebbi un po’ più di tempo libero per ascoltare album e artisti che avevo lì, in sospeso, da settimane. Continua a leggere

LANA DEL REY | Gods And Monsters

lana del reySì, OK, e allora?
D’accordo, avevo già detto tutto (e tanto) [vedi qui]  su Lana Del Rey qualche mese fa….ma se tra i campanellini di Natale vengo a sorpresa colpito da un fulmine non natalizio cosa devo fare? Restare lì con la tastiera in mano e non diffondere qualche riga anche dopo aver sentito Gods And Monsters? Meglio controllarsi e trattenersi oppure una volta tanto dire le cose proprio nel momento in cui le si pensa?

Mio parere, la seconda.

Continua a leggere