RADIOHEAD | Nice Dream

Quante volte avrò citato i Radiohead in questi mesi? Una, due, tre, cinque ?
Naturalmente parlo di ‘milioni’ ed è facile che sia la cifra giusta – arrotondata per difetto – contando quanto li ho finora tirati in ballo per le similitudini con la canzone recensita, la voce di Thom Yorke, le mie passioni di ieri, la costruzione complessa dei loro brani e bla bla bla bla.

Tutto già detto in mille modi, nel tentativo di sembrare ogni volta unico e originale, ma soprattutto di mascherare la vera unicità – nel senso “solo uno e sempre quello” –  stava nel contenuto, questo: i Radiohead sono stati per molto tempo nel mio cuore;  una passione tanto forte quanto inattesa (ebbene sì, ero una groupie, e allora?), slegata dalla musica che ascoltavo quando mi avvicinai a loro per la prima volta. Continua a leggere