PURESSENCE | Sharpen Up The Knifes

puressenceOddio, già febbraio? “Cara, il tempo vola” cantava il cristiano a squarciagola a fine anni settanta.
E noi qui a fare promesse – e, anacronistici che siamo, neanche a tentare di rimangiarcele – di pubblicare, di non lasciare un vuoto nell’italia bloggatrice.
Sempre i soliti, non ci si può mai fidare degli italiani [questi gli ipotetici commenti dei 3 stranieri che  inspiegabilmente visitano il nostro blog].
E invece no. Eccomi qua. E come nelle serie televisive rimaste con pochi soldi, che a metà stagione ci infilano un episodio amarcord con un minuto di attori sul set e 44 di puntate vecchie, ecco che mi cimenterò su un imperdibile e brillante  resoconto musicale sulla mia colonna sonora delle passate feste di Natale quando, giusto perchè c’è un Dio [ma non più un Papa] ebbi un po’ più di tempo libero per ascoltare album e artisti che avevo lì, in sospeso, da settimane. Continua a leggere

ANE BRUN | One

Assecondando lo scherzoso umore novembrino, vi facciamo oggi una bella sorpresa: apriamo le porte di casa ad un nuovo amico e lo spediamo subito sul balcone per farsi vedere da tutti  voi.
Non sapendo bene come sdebitarci per la sua costanza nel seguirci, la puntualità e la qualità nel commentarci nonchè la generosità nel rabboccarci sempre il serbatoio dell’autostima “a gratiss”, non abbiamo saputo pensare a niente di meglio per  ripagare i suoi meriti conquistati sul campo che …cedergli un appezzamento del campo stesso.
Sperando di non aver scatenato anche in questo caso una mostruosa ansia da prestazione, e curiosi come Il curioso George di vedere cosa abbia preparato per noi, non ci resta che annunciarvi: ladies and gentlemen…. JOHNSON GREEVAX!!

Sapete, è tutt’altro che facile!

Insomma, sarà tutta la fatica che ho fatto per conquistarmi quest’occasione (sempre lì a blandire quei due ripetendo nei commenti ai loro post quanto sono bravi e quanto sono belli i loro frammenti), sarà quella storia dei Maya (che se fosse vera, potrebbe voler dire avere solo più questa occasione per impressionare in maniera indelebile il pubblico di SoloFrammenti prima che il mondo chiuda definitivamente bottega), ma sta di fatto che mi sono fatto un po’ prendere dall’ansia da prestazione. Continua a leggere