Si era già capito. Sono prevenuto e sospettoso quando si tratta di canzoni di Natale: le rielaborazioni compracasa – comprabarca – fai contenta la casa discografica dei furbetti di turno non fanno che alimentare il mio disprezzo. Ma ogni anno faccio qualche tentativo, in genere disastroso, e alla fine ascolto solo “Merry Christmas” (non sono sicuro del titolo) con QUELLE canzoni cantate da Dean Martin, Nat King Cole e altri grandissimi. Tutte versioni d’annata, la più giovane avrà 45 anni, ma che classe! Oltre a queste c’è poco nella mia lista dei preferiti, con alcune eccezioni (oltre ai Natali Piccolini, naturalmente). Una è la canzone di cui volevo scrivere oggi, e l’avevo già decisa da un po’, ma nell’intenzione di spendere una riga per una new entry che mi aveva folgorato proprio in questi giorni sono andato a riascoltarmi il pezzo…… e non ce l’ho fatta a lasciarlo a una sola riga, per cui gli dedico l’intero post. E mi impegno a scrivere anche l’altro e pubblicarlo in tutta fretta (AGGIORNAMENTO: il frammento lo pubblicherò già oggi o domani mattina). Continua a leggere
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NATALI PICCOLINI | Volevo dirti
Natale è alle porte. Evviva. Yuhuuuuu!
Ma yuhuu o no (e direi no), è un momento con cui tutti dobbiamo fare i conti, il percorso obbligato da cui si dovrà per forza passare, le cui insidie sono circa quelle che a Monopoli promette il passaggio per le zone di Parco della Vittoria.
Ne usciremo vivi, sì, ma non indenni. Mai!
Per vincere la mia cronica idiosincrasia verso il Natale, e più precisamente verso il periodo immediatamente precedente, quello in cui tutti si dichiarano più buoni (ma come? Brutti ipocriti, e cosa combinate gli altri 11 mesi! Io buono lo sono tutto l’anno!!!), qualche tempo fa tentai un percorso di avvicinamento, riappacificazione, sfruttando la mia passione per la musica.
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Lupin III “La fisarmonica” | Castellina Pasi
Esiste forse una sigla di cartoni animati più imprevedibile, coraggiosa e spregiudicata di questa?
Diciamolo tutti in coro: NO!
Tanto di cappello a chi allora decise di scegliere questa canzone, darla in pasto a un pubblico che mai avrebbe potuto apprezzarla, sfidando il fallimento e la derisione perpetua.
Si narra inoltre che l’opzione scartata fosse nientepopodimeno che un inedito dei “Cavalieri del Re” di Riccardo Zara, marchio di fabbrica ai tempi molto considerato (Bignami per chi non ha mai vissuto la giovinezza: fondatore del gruppo, è anche l’autore di leggendarie sigle di sapore spesso ‘medievale’, Lady Oscar su tutte, …). La canzone di Zara non fu mai utilizzata neanche per le serie successive di Lupin III e restò nel cassetto per anni, ma ora – lieto fine – gode di nuova vita su YouTube. Continua a leggere


