Si era già capito. Sono prevenuto e sospettoso quando si tratta di canzoni di Natale: le rielaborazioni compracasa – comprabarca – fai contenta la casa discografica dei furbetti di turno non fanno che alimentare il mio disprezzo. Ma ogni anno faccio qualche tentativo, in genere disastroso, e alla fine ascolto solo “Merry Christmas” (non sono sicuro del titolo) con QUELLE canzoni cantate da Dean Martin, Nat King Cole e altri grandissimi. Tutte versioni d’annata, la più giovane avrà 45 anni, ma che classe! Oltre a queste c’è poco nella mia lista dei preferiti, con alcune eccezioni (oltre ai Natali Piccolini, naturalmente). Una è la canzone di cui volevo scrivere oggi, e l’avevo già decisa da un po’, ma nell’intenzione di spendere una riga per una new entry che mi aveva folgorato proprio in questi giorni sono andato a riascoltarmi il pezzo…… e non ce l’ho fatta a lasciarlo a una sola riga, per cui gli dedico l’intero post. E mi impegno a scrivere anche l’altro e pubblicarlo in tutta fretta (AGGIORNAMENTO: il frammento lo pubblicherò già oggi o domani mattina). Continua a leggere