Norvegia. Fiordi. Più notte che giorno. Freddo. Tanto freddo. Eppure gli a-ha si sono sciolti lo stesso.
Era il 2009. Pochi mesi dopo la pubblicazione di ‘Foot of the mountain’ la notizia fu ufficiale e nelle interviste ai tre, spesso separate, si leggeva tra le righe che la fine del gruppo non fu decisione unanime e che a Paul Waaktaar, che suonava il campanello degli a-ha con una borsa di canzoni per il nuovo album, un bel giorno non aprì nessuno. Continua a leggere
True Detective l’ho visto e mi è piaciuto, ma non più di abbastanza.
Mi chiedo spesso se sia ancora possibile al giorno d’oggi scrivere musica semplice ma che allo stesso tempo non ti faccia venire voglia di correre in cucina a mescolare il ragù anche se non è sul fuoco.
“Sai papà, mi piace questo ritornello….”
Questa canzone non è ancora uscita e solo per caso – pare sia un mistero, il sito ufficiale della band non ne parla – sono venuto a conoscenza di Refuge, l’imminente (4 luglio) EP di inediti dei Girls.
Ma come?
Eccola, finalmente, la mia ‘big thing’ personale.
Per spezzare una settimana che, a occhio, sarà più interminabile di altre ecco una versione di Get Lucky di cui non conoscevo l’esistenza – credo anche per ottimi motivi – e che ieri mi ha mostrato mia figlia, informandomi che i DAFT PUNK avevano sbancato i Grammy Awards.

