Questa è una recensione ‘boomerang’ (però, Nathalie, ti voglio bene).
Lancio del boomerang
Capita a volte che alcune sensazioni siano così forti da imprimere nella mente anche altre informazioni connesse (dove eravamo, cosa stavamo facendo, il momento esatto della ‘rivelazione).
Emozionante, delicata e appassionata, “In punta di piedi” mi si è da subito insinuata sottopelle, risvegliando il mio interesse su Nathalie e eliminando tutte le riserve che avevo su di lei.
E, sì, le emozioni forti ci segnano: ricordo esattamente dov’ero, cosa facevo e come mi sono sentito salire la pelle d’oca al primo ascolto.
Posso osare a dire…capolavoro? NO? Capolavoro!
Quasi scioccato da tanta bellezza inaspettata, l’ho ascoltata decine di volte al giorno per parecchie settimane.
Non capita spesso, no, ma mi ha ancora di più stupito trovare le mie stesse emozioni in tante delle persone a cui ho intimato di ascoltarla, anch’essi colpiti, coinvolti e impressionati dalla forza che trasmette.
“E ora?”, mi sono detto. Certo sarà un problema per Nathalie: questa canzone potrebbe essere un bel peso da portare per la giovane artista uscita l’anno scorso da Xfactor: perchè è una canzone potente come poche altre, e sarà imprescindibile termine di paragone per tutte le sue future prove.
Il brano è musicalmente molto vario, con un bel gioco di “presa e rilascio” in più di un momento, tanto che anche verso la fine del pezzo, quando ormai tutti i conigli sono ormai stati estratti dal cilindro, la canzone è ancora pronta a rilanciare e a meravigliare con ulteriori varianti, astute, ma eleganti e naturali che, letteralmente, ti stendono.
Buono anche il testo, fondamentale comprenderne il significato per godere appieno tutto il pathos che affiora ovunque, anche se qua e là lo trovo un po’….artificioso, con tanti aggettivi che vogliono mettere meglio a fuoco ogni dettaglio, ma che in realtà a mio parere allungano ‘il brodo’ e finiscono per togliere fascino e immediatezza.
Fine della messa cantata.
Ritorno del boomerang
Attendo Nathalie alla prossima prova, in quanto sono rimasto un bel po’ deluso dalla canzone sanremese “Vivo Sospesa”. Non perchè abbia alcuni passaggi identici a “La verità” di Povia
ascoltatele entrambe, qui e qui
ma perchè dopo la strofa di ‘preparazione’, quando ormai pregustavo l’apoteosi mi sono ritrovato con un ritornello fiacco, già stanco ‘da prima’, ma che è – ahimè – il pezzo forte del brano, ripetuto tante volte, troppe….mmmmhhh: nessun cilindro, nessun coniglio.
Un pezzo certo con delle qualità, ma incompiuto.
Potrebbe non esserci stato il tempo per finirlo (dopo la vittoria a X Factor, la partecipazione a Sanremo è stata praticamente….il giorno dopo) ma incompiuta è e incompiuta resta.
E sull’album non voglio infierire: forse salverei un solo brano (“Paura del buio”) dalla noia siderale e dall’insistita imitazione dello stile di Tori Amos (Nathalie è notoriamente una sua devota fan), distribuita su una decina di brani anch’essi incompiuti e, in qualche caso, inconsistenti.
(Nathalie colpita dal boomerang. Ahi!)
OK, in quattro righe l’ho massacrata, ma è solo per il tuo bene, dolcezza, solo perchè c’è del buono e dell’ottimo in questa ragazza e io mi aspetto di essere ancora meravigliato, quasi sento di averne il pieno diritto.
Non voglio neanche pensare che “in punta di piedi” sia “My Sharona” e Nathalie faccia la fine degli “Knack” (aggiungo altri esempi per essere capito trasversalmente: What’s up | Four not Blondes, Tre parole | Valeria Rossi che pure era brava, L’ultimo bicchiere | Nikki [echiselaricorda….orrenda, ma consacrata da Elio ne fece la parodia], Comprami | Viola Valentino, anzi no, Viola Valentino ha ‘alitato’ – della voce non c’è traccia’ – anche in “Sei una Bomba”: due grandi successi, due grandi…musiche).
Anzi un appello: “Nathalie, visto che mi leggerai di sicuro, ascolta la mia supplica: prenditi del tempo per il prossimo album, sii certa che le canzoni siano mature per essere lasciate andare. Fallo per me, non tuo fan acritico n. 9456212 bensì ma soprattutto tuo fan critico n.1, dammi la prova che puoi farlo, non bussare al mio cuore ma colpiscilo, ancora, più forte. PIU’ FORTE!!
5 Stelle
Il Frammento:
Il link al brano completo
La canzone di Nathalie “In Punta Di Piedi” resta indubbiamente la miglior della cantante uscita da X-Factor 4, “Vivo Sospesa” non ha lo stesso fascino e la stessa avvolgente atmosfera; eppure l’album “Vivo Sospesa” non è così noioso, anche se indubbiamente presente una certa ripetizione negli schemi musicali. Tralasciano gli aspetti soggettivi (come la noia, appunto) non credo sia un male se (come giustamente rilevi) la ragazza si è andata ad ispirare a Tori Amos; al giorno d’oggi i più si ispirano a personaggi musicali di minor levatura, rispolverare le sonorità della Amos non mi sembra un grave peccato. Comunque concordo con la tua analisi sul brano presentato ad X-Factor, mentre non riesco ad essere così drasticamente negativo sull’ablum di esordio 😉
P.s. Ti ringrazio per essere passato sul mio blog 😀
Questi sono articoli che mi fanno impazzire, mi piace il tuo modo di scrivere.
Comunque la fretta non comporta danni irreparabili credimi, questi ” cantanti ” danno sempre modo ai blogger di aggiornare gli articoli… :).
Mi chiedevo in effetti quanto ancora avrei dovuto aspettare il tuo frammento su Nathalie… Questa canzone è molto bella davvero, e la voce di Nathalie, roca al punto giusto, mi piace molto. Per onesta dirò che a me piace anche la canzone di Sanremo, anzi… mi piace anche di più 🙂 (la solita capra?). Purtroppo però Nathalie non mi “sta simpatica” e quindi provo raramente l’impulso di gratificarla ascoltando le sue canzoni. Mi fa però più simpatia dopo il tuo tributo boomerang, lo sento io il peso delle (tue) aspettative, figuriamoci lei… Insomma, lei la canzone capolavoro l’ha fatta, se non gliene verranno più potrà sempre dire: e la vostra canzone capolavoro quale è? Sono però fiduciosa che farà ancora bene, uno dei motivi per cui non mi ispira tanta simpatia è il suo atteggiamento da secchioncella dell’arte, per cui di sicuro non si perderà per strada dietro a fronzoli inutili.
…ho scritto troppo tardi il mio appello.
leggo proprio ora (guarda un po’ le coincidenze) che sta preparando un nuovo album, pronto forse per sanremo.
Maledetta fretta, ma chissà che questa volta sia diverso: le do una possibilità per essere ancora ‘stiletto’ nel mio cuore, e già che ci siamo, per essere un filino più umile.