Questa è una recensione ‘boomerang’ (però, Nathalie, ti voglio bene).
Lancio del boomerang
Capita a volte che alcune sensazioni siano così forti da imprimere nella mente anche altre informazioni connesse (dove eravamo, cosa stavamo facendo, il momento esatto della ‘rivelazione).
Emozionante, delicata e appassionata, “In punta di piedi” mi si è da subito insinuata sottopelle, risvegliando il mio interesse su Nathalie e eliminando tutte le riserve che avevo su di lei.
E, sì, le emozioni forti ci segnano: ricordo esattamente dov’ero, cosa facevo e come mi sono sentito salire la pelle d’oca al primo ascolto.
Posso osare a dire…capolavoro? NO? Capolavoro!
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